Dedica:
La Regione Autonoma della Valle d’Aosta e il Comune di Aosta hanno ospitato l’Orchestra Giovanile Italiana nel suo stage estivo per 10 anni (dal 1996 al 2005), organizzando il festival Aosta Classica e favorendo importanti collaborazioni con la realtà musicale valdostana, soprattutto nella formazione di giovani e giovanissimi musicisti. Considerando sempre attuale e viva, la forza artistica e culturale del Maestro Farulli, Replicante Teatro e il Quartetto di Torino considerano un onore poter dedicare alla sua figura il progetto – originale di Replicante Teatro – La zona viva, rilevandone una intensa corrispondenza di riferimenti culturali e umani espressi nei testi della poetessa rumena Ruxandra Cesereanu e nelle musiche di Dmitrij Šostakovič. // Caro Piero, la tua forza di pensiero e di azione, negli anni, ha accompagnato la mia vita e segnato quella di tanti miei amici musicisti e persone affezionate alla vita vera, quella fatta di suoni, di legii, partiture e note imparate a memoria, di tue urla istruttive “viola, VIOLA!” durante le lunghe prove di quartetto a cui ho potuto assistere, di un intero quartetto di Beethoven da te richiesto come bis (“Bravi, vi chiedo di rieseguirlo, tutto, per intero!”) durante un concerto di giovani, preparati e attenti, musicisti ad Aosta. Ho avuto la fortuna di sentirmi quotidianamente, q-u-o-t-i-d-i-a-n-a-m-e-n-t-e, accompagnato dalla tua vita e il piacere, ancora in questi giorni, di incontrare persone con le quali parlare di te, della tua vita, dei tuoi suoni. GRAZIE per sempre. Paolo Salomone